Granita Siciliana un rito tutto da gustare in #Sicilia, non solo in estate. Storia e ricette della #Granita. Ricetta #Granitasiciliana cioccolato mandorla caffè qual è la migliore? Come fare la granita fatta in casa? Granita Bimby si può veramente fare? Calorie granita fa ingrassare? In attesa della prossima edizione di #Nivarata nel 2020 https://www.casaolimpia.it/?p=2750
Granita Siciliana un rito da gustare tutto l’anno in Sicilia
Per il Siciliano Doc la Granita Artigianale è un momento di comunione e di relazioni sociali, un vero e proprio rito da consumare quindi al Bar seduti all’aperto, a colazione, dopo pranzo, la sera ogni occasione è buona per sedersi e godersi questa rinfrescante meraviglia della tradizione siciliana.
La scena è più o meno sempre la stessa, ci si siede con gli amici, arriva il cameriere a cui chiedere “che gusti ci sono” anche se tutto il bar è tappezzato con l’elenco gusti e si ha il menu sul tavolo.
Il vero siciliano non legge cartelli o menu, perché il vero siciliano riesce a cogliere nell’elencazione del cameriere qual è quel giorno il gusto migliore, quello gli può dare la massima soddisfazione. A volte l’elenco è cosi lungo che lo si richiede 2 volte!
Poi un momento per pensare e sopratutto quando il cameriere è dotato di un moderno tablet per le ordinazioni si chiedono combinazioni impossibili con panna sotto e sopra, solo sopra o solo sotto secondo le varie correnti di pensiero.
Chi è a dieta rinuncia a panna e brioche, ma è una grande rinuncia…. c’è tutta una teatralità di prendere in mano la brioche con il “tuppo” e iniziare a inzuppare nella granita siciliana. In quel momento il siciliano può darvi rare perle di saggezza mentre ammira il “passeggio” e il mondo che lo circonda.
Se siete turisti fermatevi un attimo a guardare quel preciso momento, è una scena che non ha nulla da togliere al migliore dei film, quasi un’ultima cena, come se non ci fosse un domani 😀
Ora dopo tutto questo provate a immaginare lo sdegno e aberrazione di un siciliano quando “fuori patria” gli viene proposta una gratta checca o granita industriale, chiusi fra 4 mura al freddo e senza sole…
Quindi abbiate rispetto di un siciliano che si gusta la sua granita artigianale con brioche, abbiate lo stesso rispetto che si ha per il rito del tè in Cina o di un samurai in Giappone prima del combattimento.
Da turisti quindi non considerate la granita siciliana solo un prodotto dietetico, se presa senza panna e brioche, particolarmente dissetante ed utile a rinfrescarsi nella calda stagione estiva siciliana, ma soprattutto un immancabile rito per chi la assapora, che per essere gustata appieno, richiede tempi lenti e modalità precise, e come diceva qualcuno se non inzuppi la brioche godi solo la metà 😀
E tutto questo per una cifra intorno ai 2€ seduti al Bar, solo in Sicilia!
Granita Siciliana che cos’è? come fatta? quali i gusti e abbinamenti?
Sostanzialmente, poesia a parte, banalmente stiamo parlando di acqua gelata, mischiata a succo di frutta o altro, zucchero e un pizzico di sale ottenendo un dolce al cucchiaio, con una consistenza tra la cremosità del gelato e la granulosità del sorbetto.
Tuttavia c’è tutta un’arte per arrivare ad avere la giusta consistenza, colore, sapore e dolcezza considerato che le cose fredde risultano al gusto meno dolci di quello che sono. Nella granita a differenza del gelato non ci sono ne grassi ne latte, ma solo acqua, zucchero, aromi, frutta fresca/secca o caffè, cioccolato e un pizzico di sale.
ATTENZIONE in Sicilia non tutti gli abbinamenti sono “approvati”, ad esempio il fatto che mandorla e limone siano i gusti preferiti non significa che li possiate abbinare nello stesso bicchiere di granita!
Ordinare una granita mandorla e limone, è visto come offesa grave alle tradizioni e al gusto in Sicilia, il cameriere si rifiuterà di prendere la comanda e probabilmente verrete cacciati dal Bar 😀
Ovviamente stiamo scherzando, ma di certo ci sono abbinamenti poco consigliati secondo i gusti e costumi locali. Ecco alcuni possibili gusti e abbinamenti della tradizione siciliana:
- Granita al Limone – Il più tradizionale, rinfrescante e con il più basso contenuto calorico, oltre al succo trovate spesso anche buccia di limoni verdelli grattugiata. Quasi sempre gustata da sola a volta abbinata ad altre granite di frutta
- Granita alla Mandorla – Classica con la mandorle di Avola o con mandorle tostate che danno tutto un gusto diverso. Spesso abbinata alla granita al caffè, al pistacchio o cioccolato
- Granita al Caffè – Ideale la mattina da accompagnare con il gusto alla mandorla, o da gustare con la panna per chi non è a dieta
- Granita al Cioccolato – Preparata con cacao magro è la più amata da piccoli e grandi. Ideale da accompagnare con la granita alla Mandorla o al Pistacchio.
- Granita al Pistacchio di Bronte – Ricco nel colore e soprattutto nel sapore, con pezzi di pistacchio che vi faranno andare in estasi. Di solito abbinata alla granita alla mandorla
- Granita ai Gelsi – Gustosa e rinfrescante, richiesta dai palati più fini, è un pezzo importante della nostra storia, ci ricorda di quando a Giarre e d’intorni eravamo grandi esportatori di seta
- Granita alla Fragola – Fresca e dolce, ideale da accompagnare con il gusto al limone, anche nella variante con fragoline di bosco
- Granita alla Pesca – Leggera e deliziosa, ideale da accompagnare con la fragola, gelsi o mandorla
- Melone, ananas, mandarino, fico d’india, fichi freschi, menta, gelsomino e via dicendo….
E tante altre secondo la disponibilità di frutta fresca del momento e tradizioni di ogni luogo e Bar in cui viene servita.
Granita Siciliana origini. Chi fa e dove trovare la migliore granita in Sicilia?
Usare la neve per creare bevande fresche/dolci risale alla notte dei tempi. Greci e Romani ne facevano uso, ma è a partire dalla dominazione araba che la granita dopo una serie di evoluzioni e ricette assume le sembianze attuali.
Nel XVI secolo si passo dall’usare direttamente la neve nel prodotto ad usarla mista a sale come refrigerante. Nacque il “pozzetto”, contenitore di legno con all’interno un secchiello di zinco, che poteva essere girato con una manovella.
L’intercapedine veniva riempita con la miscela di sale e neve chiusa da un sacco di juta arrotolato e pressato. La miscela congelava il contenuto del pozzetto per sottrazione di calore, e il movimento rotatorio di alcune palette all’interno impediva la formazione di cristalli di ghiaccio troppo grossi.
Poi con l’introduzione dei moderni sistemi di refrigerazione si è arrivati nel secondo dopo guerra alla granita siciliana che tutti conosciamo oggi, in cui l’originario miele è stato definitivamente sostituito con semplice zucchero, ora ampiamente disponibile.
Ora possiamo discutere quanto si vuole su chi abbia inventato la granita, se sia meglio a Messina, Noto, Acireale, Giare, Catania o Palermo, ognuno pretende di avere la granita migliore e probabilmente hanno tutti ragione, per non sbagliare assaggiatele tutte e fatevi la vostra personale classifica!
Certo è, che se in principio era fatta prendendo la neve dell’Etna in estate, mi sa che a Giarre/Acireale doveva essere il massimo… poi certo esportavamo la neve fino a Malta, quindi è probabile che anche nelle altre parti della Sicilia era buona.
Fin dal Medioevo, in Sicilia esisteva la professione dei “nivaroli”, cioè quegli uomini che d’inverno si occupavano di raccogliere la neve sull’Etna, sui monti Peloritani, Iblei o Nebrodi, e tutto l’anno, si occupavano di conservare la neve nelle “neviere”, preservandola dal calore estivo, per poi, come nel caso dei “nivaroli dell’Etna”, trasportarla sino in riva al mare nei mesi più caldi, sia per fare la granita che per le ghiacciere.
Ancora oggi, sopra Giarre sulla strada Mareneve che da Fornazzo porta a Piana Provenzana potete visitare una delle tante immense grotte di scorrimento lavico utilizzate per conservare la neve da utilizzare nei periodi estivi. C’era un grande business con queste neviere,ubicate in anfratti naturali e in luoghi particolarmente freschi, per riparare la neve dal caldo e conservarla più a lungo.
Ricetta Come fare la Granita Siciliana fatta in casa?
Se proprio non avete un Bar siciliano sotto casa, cimentarsi a fare la granita a casa non è poi cosi difficile, gli ingredienti sono semplicissimi da trovare.
Magari provate per prima la Granita di limone, resa famosa al cinema con le scende de Il Padrino al Bar Vitelli di Savoca, ma mi raccomando utilizzate veri limoni siciliani, perchè se usate quelli di importazione vi avvelenate con la paraffina presente nella buccia oltre che i vari prodotti chimici usati per i trattamenti.
Ecco ricetta di come mia madre preparava la granita siciliana senza gelatiera, ingredienti e preparazione:
- Grattare la buccia di un paio di limoni verdelli e poi spremerli fino a ottenere 1 bicchiere di succo di limone
- Mischiare il tutto con 3 bicchieri di acqua e 1-2 bicchieri di zucchero secondo il proprio gusto e aggiungendo un po di sale.
- Mettere in freezer in un contenitore di vetro
- Per servire poi la granita, uscire dal freezer 20-30 di minuti prima e con un semplice cucchiaio grattare ottenendo una consistenza simile alla granita del bar.
Per chi ha più tempo a disposizione è consigliabile sciogliere lo zucchero nell’acqua a caldo, una volta raffreddato mettere gli altri ingredienti a freddo e far riposare in freezer per circa 3 ore e poi usare un minipimer a immersione per rendere il tutto soffice rompendo i cristalli di ghiaccio.
In qualche ricetta online trovate scritto di aggiungere un albume d’uovo montato a neve, credo sia una profanazione in quanto la granita siciliana è un prodotto prettamente vegano, non venendo più utilizzato il miele e se si esclude la brioche e la panna, che tuttavia, in diversi bar è possibile avere anche nella variante vegana. Per gli altri gusti la ricetta è simile, utilizzando frutta ridurre la quantità di zucchero
Video ricetta granita al limone senza gelatiera di Giallozafferano
Ricetta Granita con il Bimby come fare?
Se avete una gelatiera o il Bimby il tutto è più semplice ecco video procedura per la Granita al Limone con il Bimby ingredienti: -100 ml succo di limone -buccia di 1 limone -100 gr zucchero di canna -250 gr ghiaccio a cubetti. Per altri gusti ricetta e modalità sono simili
Quante Calorie ha la Granita? fa ingrassare?
Il contenuto in zuccheri è del 25-35%, mentre quello in acidi è dello 0,5-1%[2]. A differenza del gelato nella vera granita artigianale non è presente nessuno prodotto animale, quindi no latte, grasso o uova. Certo considerata la % di zuccheri non si può definire un prodotto dietetico ma sicuramente fa ingrassare meno del gelato! Magari al posto della brioche potreste prendere pane fresco.
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